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SPY IRAN/ “Attacco ai siti nucleari, negazionisti contro Trump, la verità è in mano a pasdaran e Mossad”

Infuria la battaglia mediatica sui danni arrecati ai siti iraniani. Trump attacca i giornali. L’Iran non abbandonerà il nucleare: lo voleva Khomeini

Ormai è diventato un caso politico e mediatico, con Trump che sconfessa la versione dei fatti riportata da certi media, chiedendo addirittura il licenziamento di giornalisti di CNN e New York Times che, secondo lui, avrebbero diffuso fake news relative al presunto fallimento dell’attacco al sito di Fordow. Sempre il presidente USA ha dichiarato anche che gli iraniani non sono riusciti a spostare il materiale nucleare, mettendolo al sicuro.

 

Il dubbio su cosa sia successo veramente nell’attacco con i superbombardieri e le bombe bunker buster rimane, e probabilmente solo il tempo dirà quali sono stati effettivamente i danni. Possibile, osserva Giorgio Battistigenerale già comandante del Corpo d’armata di reazione rapida (NRDC-ITA) della NATO in Italia e capo di stato maggiore della missione ISAF in Afghanistan, che i danni siano stati ingenti, anche se non tutto potrebbe essere stato distrutto. Quello che è sicuro è che gli iraniani rilanceranno il loro programma nucleare: era già nei piani di Khomeini e non lo abbandoneranno.

 

Com’è andato veramente il bombardamento ai siti nucleari israeliani? Sono stati distrutti oppure no?

Ci sono diverse versioni che sono apertamente contrastanti. La prima, uscita da CNN e New York Times, parla di un sostanziale fallimento dell’attacco al sito di Fordow, il target più importante dell’operazione, circa 80-100 metri sotto la montagna, dove veniva arricchito l’uranio fino al 60%. Si tratta di una notizia uscita praticamente subito: stupisce come questi giornali abbiano potuto avere già queste informazioni e le valutazioni su cosa era successo poche ore dopo i fatti. Poi c’è stato Trump che, innervosito per queste affermazioni, ha accusato i giornali di aver pubblicato delle fake news. Infine, sono uscite le versioni accreditate sia dai servizi di intelligence statunitensi, sia dal governo di Israele, secondo cui questa missione ha portato a una sostanziale distruzione del sito, ritardando l’eventuale proseguimento dell’arricchimento dell’uranio di alcuni anni almeno.



E gli iraniani? Khamenei, nelle sue ultime parole, sembra aver minimizzato la portata dell’attacco.

L’Iran inizialmente ha affermato che l’attacco ha distrutto tutto il sito T4. Ma questa versione non è attendibile, perché è chiaro che gli iraniani hanno tutto l’interesse a dire che il sito è stato distrutto, per evitare che ci possano essere prossimi attacchi da parte di Israele o da parte statunitense. Israele ha aggiunto che il personale del Mossad ha potuto recarsi sul posto e confermare che il sito è stato quasi completamente distrutto.

Come sono state giudicate queste diverse versioni?

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imran