Video guerra Medio Oriente, docente e analista geopolitica Michela Mercuri a Sussidiario TV parla di una situazione esplosiva, ma Ue e ONU restano marginali
A fare il punto sul Sussidiario TVsulla crisi in Medio Oriente, attualmente in una situazione estremamente delicata e instabile, è la docente e analista geopolitica MichelaMercuri, secondo cui Israele sia riuscita a indebolire Hezbollah in Libano e gli Houthi nello Yemen, ma senza ottenere un vero controllo sull’intera area. Nel frattempo, c’è la minaccia dell’Iran, che potrebbe ancora disporre di capacità nucleari. La situazione è complicata anche in Siria e in Libano, teatri di crisi.
In questo contesto instabile, la Russia sta approfittando del vuoto lasciato dall’Occidente per espandere la propria influenza, non solo in Medio Oriente, ma anche in aree strategiche come la Libia e il Sahel, con ricadute potenziali anche per l’Europa. Sul fronte israelo-palestinese, la prospettiva di una soluzione a due Stati sembra sempre più lontana: Gaza è ormai quasi dimenticata, mentre nella Cisgiordania continuano ad aumentare gli insediamenti israeliani, rendendo ancora più difficile qualsiasi negoziato.
Paesi come l’Arabia Saudita e il Qatar stanno provando a contenere l’escalation e gli StatiUniti cercano di mantenere un equilibrio tra il sostegno a Israele e i propri interessi economici nel Golfo Persico, mentre il ruolo di UE e ONU appare sempre più marginale.